POSSONO ENTRARE NEI REGISTRI ABAIT COLORO CHE SONO ISCRITTI NEI REGISTRI PROFESSIONALI SIACSA (ADC O AADC) E ASSOTABA (TAC) IN REGOLA CON IL VERSAMENTO DELLA QUOTA PER L’ANNO IN CORSO. L’ISCRIZIONE NEI REGISTRI ABAIT AVVIENE AUTOMATICAMENTE – SU COMUNICAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE DI APPARTENENZA – E SENZA VERSARE ULTERIORI QUOTE. 

 

I Registri ABAIT dei Professionisti ABA sono suddivisi in tre aree: area sanitaria, area educativa e registro degli enti formatori.

ABAIT istituisce per ciascuna delle prime due aree tre diversi Registri:

  1. Registro degli Analisti del Comportamento (*soci SIACSA)
  2. Registro degli Assistenti Analisti del Comportamento (*soci SIACSA)
  3. Registro dei Tecnici del Comportamento ABA (*soci AssoTABA)

CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE E COMPETENZE DEI TAC, AAdC E AdC

Si riportano di seguito gli articoli del Regolamento per il riconoscimento degli enti di formazione inerenti le caratteristiche della formazione e alle competenze dei TAC, degli AdC e degli AAdC. Il regolamento completo si può consultare sulla pagina del Registro degli enti formatori riconosciuti da ABAIT.

ARTICOLO 7. CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE DI TECNICO COMPORTAMENTALE ABA
    1. I corsi per Tecnico Comportamentale ABA non hanno durata determinata ma durano fino al completamento delle ore di formazione di seguito specificate.
    2. Per accedere ai corsi bisogna essere in possesso di una laurea triennale in psicologia, discipline di area sanitaria, discipline educative o lauree che danno accesso a classi di concorso per l’abilitazione. In deroga, sono ammessi i diplomati con qualifica in OSS, quale figura professionale prevista dai requisiti organizzativi dei diversi regolamenti regionali, già assunti con regolare contratto nei servizi socio sanitari;
    3. In analogia con il sistema universitario il corso è equipollente a 30 Crediti Formativi e prevede:
      a) Insegnamento teorico e formazione pratica non inferiore a 60 ore (10 CF);
      b) Esperienza pratica guidata con applicazione delle procedure di intervento dell’analisi del comportamento su almeno due casi, non inferiore alle 400 ore complessive (16 CF);
      c) Preparazione per gli esami finali a carico dello studente non inferiore a 24 ore (4 CF).
    4. L’insegnamento teorico prevede:
      d) La presentazione dei principi e delle principali procedure in ambito ABA;
      e) L’approfondimento specifico dell’indirizzo clinico-applicativo seguito dall’Ente.
    5. La formazione pratica prevede:
      a) Una formazione coerente con l’analisi applicata del comportamento: un percorso che prevederà, oltre a specifici momenti formativi, la supervisione delle procedure attuate dagli allievi durante il training pratico (con relativa valutazione del supervisore);
      b) Per la esperienza pratica guidata di cui al comma 3-b), documentate esperienze tramite una referenza del o dei supervisori (con relativa valutazione del supervisore).
ARTICOLO 8. COMPETENZE DEL TECNICO ABA

Gli insegnamenti impartiti durante il corso sono definiti al fine di formare figure professionali come Tecnici ABA. Il Tecnico Comportamentale ABA è un professionista, che attua prestazioni professionali di analisi e di modificazione del comportamento, basate su ABA sotto la guida costante di un AdC oppure AAdC. È specialista nell’educazione e nella formazione di persone con disabilità o con altre problematicità, con mansioni riferite all’esecuzione di programmi proposti dal supervisore (in analogia col Sistema di Classificazione istituito dall’ISTAT Rif.2.6.5.1.0).
Il Tecnico ABA deve essere in grado di:

  • comprendere le indicazioni sulla progettazione curriculare e procedurale di un analista (AdC) o assistente analista del comportamento (AAdC) correlate all’attività per:
    − applicare interventi basati sull’ ABA in contesti educativi, sanitari e socio sanitari, diurni o residenziali e territoriali rivolte a persone con Disturbo dello Spettro dell’Autismo e Disabilità Intellettiva;
    − applicare interventi diretti alla persona con disabilità, finalizzati a potenziare o far acquisire nuove abilità personali e/o ridurre comportamenti disfunzionali o problematici;
    − adattare l’applicazione delle procedure ABA al Progetto di vita della persona con DI e ASD, a sua volta allineato con i domini della Qualità della vita;
  • identificare, conoscere i principi per:
    − svolgere una valutazione (assessment) su uno o più comportamenti o su aspetti specifici (es. le preferenze);
    − utilizzare strumenti e metodologie di misurazione dei repertori comportamentali oggetto di intervento;
    − rispettare i codici etici e deontologici, adattati al contesto di applicazione (es. per persone adulte piuttosto che minori).
ARTICOLO 9. CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE DELL'ASSISTENTE ANALISTA DEL COMPORTAMENTO
  1. Il Corso di Master di I livello per Assistente Analista del Comportamento (AAdC) ha una durata annuale e comunque dura fino al completamento delle ore di formazione di seguito specificate.
  2. Per accedere ai corsi bisogna essere in possesso di una laurea in medicina e chirurgia, oppure una laurea triennale in psicologia, oppure in discipline di area sanitaria, discipline educative o lauree che danno accesso a classi di concorso per l’abilitazione.
  3. In analogia con il sistema universitario il corso equivale a 60 Crediti Formativi (CF) e prevede per l’insegnamento teorico e formazione pratica per un numero non inferiore a 30 CF.
  4. L’insegnamento teorico è composto da almeno 180 ore (30 CF) di lezioni frontali e prevede l’approfondimento:
    a) dei principi e delle procedure in ambito ABA;
    b) dello specifico indirizzo clinico-applicativo seguito dall’Ente.
  5. La formazione pratica (30 CF) si articola in:
    a) Esperienza pratica guidata o tirocinio, che consiste nella diretta applicazione da parte degli allievi delle procedure di intervento dell’analisi del comportamento su almeno 8 studi di caso, con relativa valutazione da parte del supervisore, e prevede un numero non inferiore a 700 ore di tirocinio, delle quali 350 ore con funzione di Tecnico Comportamentale, e 350 ore di affiancamento al Tecnico con funzione di Assistente Analista del Comportamento;
    b) Supervisione di almeno 50 ore, effettuata da AdC iscritti nei registri di ABAIT, di cui non meno della metà dovrà essere individuale.
  6. In aggiunta, devono essere predisposti esami in itinere e finali con preparazione a carico dello studente.
  7. La frequenza delle lezioni è obbligatoria e sono ammesse assenze giustificate, non oltre il 20% delle ore complessive
ARTICOLO 10. COMPETENZE DELL'ASSISTENTE ANALISTA DEL COMPORTAMENTO

L’Assistente Analista del comportamento, che opera sempre sotto la supervisione di un analista del comportamento, crea una rete tra tutte le figure del sistema curante e supporta i tecnici ABA, coordinando un gruppo di lavoro e monitorando l’intervento, nel rispetto degli standard scientifici nazionali e internazionali e nella sostenibilità degli interventi anche se applicati nelle realtà scolastiche, sanitarie e sociali nazionali.
L’AAdC deve essere in grado di:

  • comprendere e identificare i processi naturali dell’analisi del comportamento;
  • comprendere i principi generali del comportamento;
  • comprendere e utilizzare i principali metodi scientifici dell’analisi del comportamento (esempio: misurazione dei comportamenti, studio del caso singolo, assessment funzionale…);
  • conoscere e utilizzare le principali procedure verificate dall’applied behavioral research (esempio: rinforzo differenziale, promping, shaping…);
  • eseguire una valutazione funzionale delle abilità del bambino, ragazzo, giovane adulto;
  • seguire le indicazioni dell’analista del comportamento nel:
    − individualizzare il programma d’intervento;
    − identificare e selezionare i comportamenti problema, analizzarli funzionalmente e identificare i fattori che li scatenano e mantengono;
    − realizzare interventi per insegnare nuove abilità e ridurre comportamenti problema nel rispetto dei principi etici nazionali e internazionali;
    − gestire l’inclusione nell’ambiente scolastico per l’età evolutiva;
    − sviluppare, monitorare e supportare interventi ABA secondo gli standard più aggiornati in contesti sanitari e socio sanitari, diurni, residenziali e territoriali rivolti a persone con Disturbi del neurosviluppo (Disturbo dello Spettro dell’Autismo e Disabilità Intellettiva) e altre Disabilità congenite o acquisite;
  • monitorare continuamente i progressi verso gli obiettivi stabiliti per controllare l’efficacia dell’intervento;
  • gestire in modo efficace un gruppo di lavoro.
ARTICOLO 11. CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE DA ANALISTA DEL COMPORTAMENTO RIVOLTO ALL'ETÀ EVOLUTIVA
  1. Il Corso di Master di II livello per Analista del Comportamento (AdC) ha una durata almeno biennale e comunque dura fino al completamento delle ore di formazione di seguito specificate.
  2. Per accedere ai corsi bisogna essere in possesso di una laurea in medicina e chirurgia, oppure una laurea magistrale in psicologia, in conformità con le normative vigenti relative ai profili professionali.
  3. In analogia con il sistema universitario il corso è equivalente a 120 Crediti Formativi (CF) e prevede un insegnamento teorico e formazione pratica non inferiore a 60 CF.
  4. L’insegnamento teorico è composto da 360 ore di lezioni frontali (60 CF) e prevede l’approfondimento:
    a) dei principi e delle procedure in ambito ABA;
    b) dello specifico indirizzo clinico-applicativo seguito dall’Ente,
  5. La formazione pratica (60 CF) si articola in:
    a) Esperienza pratica guidata o tirocinio, che consiste in specifici momenti formativi e nella diretta applicazione da parte degli allievi delle procedure di intervento dell’analisi del comportamento, con relativa valutazione da parte del supervisore, su almeno 16 studi di caso, e prevede un numero non inferiore a 1.425 ore delle quali 400 ore con funzione di Tecnico Comportamentale ABA, 300 ore con funzione di Assistente Analista del Comportamento e 725 ore con funzione di Analista del Comportamento in formazione.
    b) Supervisione di almeno 75 ore, effettuata da AdC iscritti nei registri di ABAIT, di cui non meno della metà dovrà essere individuale.
  6. In aggiunta, devono essere predisposti esami in itinere e finali con preparazione a carico dello studente.
  7. La frequenza è obbligatoria e sono ammesse solo assenze giustificate non oltre il 20% delle ore di lezione frontali.
ARTICOLO 12. COMPETENZE DELL'ANALISTA DEL COMPORTAMENTO RIVOLTO ALL'ETÀ EVOLUTIVA

L’Analista del comportamento, in totale autonomia progetta e crea una rete tra tutte le figure del sistema curante. Supporta i tecnici ABA, coordina un gruppo di lavoro e monitora l’intervento nel rispetto degli standard scientifici nazionali e internazionali e nella sostenibilità degli interventi anche se applicati nelle realtà scolastiche, sanitarie e sociali nazionali.
L’AdC deve essere in grado di:

  • comprendere e identificare i processi naturali dell’analisi del comportamento;
  • comprendere i principi generali del comportamento;
  • comprendere e utilizzare i principali metodi scientifici dell’analisi del comportamento (esempio: misurazione dei comportamenti, studio del caso singolo, assessment funzionale…);
  • conoscere e utilizzare le principali procedure verificate dall’applied behavioral research (esempio: rinforzo differenziale, promping, shaping…);
  • eseguire una valutazione funzionale delle abilità del bambino, ragazzo, giovane adulto;
  • sviluppare un curriculum individualizzato;
  • identificare e selezionare i comportamenti problema, analizzarli funzionalmente e identificare i fattori che li scatenano e mantengono;
  • progettare e realizzare interventi per insegnare nuove abilità e ridurre comportamenti problema nel rispetto dei principi etici nazionali e internazionali;
  • monitorare continuamente i progressi verso gli obiettivi stabiliti per controllare l’efficacia dell’intervento;
  • programmare e gestire l’inclusione nell’ambiente scolastico per l’età evolutiva;
  • programmare, sviluppare, valutare e supervisionare interventi ABA secondo gli standard più aggiornati in contesti sanitari e socio sanitari, diurni, residenziali e territoriali rivolti a minori con Disturbi del neurosviluppo (Disturbo dello Spettro dell’Autismo e Disabilità Intellettiva) e altre Disabilità congenite o acquisite;
  • valutare, concettualizzare e operare su una casistica con problematiche psicopatologiche;
  • gestire in modo efficace un gruppo di lavoro.
ARTICOLO 13. CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE DA ANALISTA DEL COMPORTAMENTO RIVOLTO AGLI ADOLESCENTI E AGLI ADULTI
  1. Il Corso di Master di II livello per Analista del Comportamento (AdC) ha una durata almeno biennale e comunque dura fino al completamento delle ore di formazione di seguito specificate.
  2. Al corso possono essere ammessi i laureati in psicologia, in medicina e chirurgia e in altre aree sanitarie e i laureati in discipline educative in conformità con le normative vigenti relativi ai profili professionali. In relazione alle caratteristiche dei servizi socio-sanitari per l’età adulta, al corso possono altresì iscriversi i laureati in possesso di laurea breve in discipline di area sanitaria e i laureati in discipline educative. In questi ultimi casi il titolo, riconosciuto da ABAIT, sarà di Assistente Analista del Comportamento.
  3. In analogia con il sistema universitario il corso è equipollente a 120 Crediti Formativi (CF) e prevede un insegnamento teorico e formazione pratica non inferiore a 60 CF.
  4. L’insegnamento teorico è composto da almeno 360 ore di lezioni frontali e prevede l’approfondimento:
    a) dei principi e delle procedure in ambito ABA;
    b) dello specifico indirizzo clinico-applicativo seguito dall’Ente.
  5. La formazione pratica (60 CF) si articola in:
    a) Esperienza pratica guidata o tirocinio, che consiste in specifici momenti formativi e nella diretta applicazione da parte degli allievi delle procedure di intervento dell’analisi del comportamento, con relativa valutazione da parte del supervisore, su almeno 16 studi di caso, e prevede un numero non inferiore a 1.425 ore delle quali 400 ore con funzione di Tecnico Comportamentale ABA, 300 ore con funzione di Assistente Analista del Comportamento e 725 ore con funzione di Analista del Comportamento in formazione.
    b) Supervisione di almeno 75 ore, effettuata da AdC iscritti nei registri di ABAIT, di cui non meno della metà dovrà essere individuale.
  6. In aggiunta, devono essere predisposti esami in itinere e finali con preparazione a carico dello studente.
  7. La frequenza è obbligatoria e sono ammesse solo assenze giustificate non oltre il 20% delle ore di lezione frontali.
ARTICOLO 14. COMPETENZE DELL'ANALISTA DEL COMPORTAMENTO RIVOLTO AGLI ADOLESCENTI E AGLI ADULTI

L’Analista del comportamento, in totale autonomia, progetta e crea una rete tra tutte le figure del sistema curante: supportando i tecnici ABA, coordinando un gruppo di lavoro e monitorando l’intervento, nel rispetto degli standard scientifici internazionali e nella sostenibilità degli interventi anche se applicati nelle realtà scolastiche, sanitarie e sociali nazionali.
L’AdC deve essere in grado di:

  • gestire in modo efficace un gruppo di lavoro descrivere e utilizzare i principali concetti dell’analisi del comportamento (esempio: rinforzamento, estinzione, stimulus control…)
  • descrivere e utilizzare i principali metodi scientifici dell’analisi del comportamento (esempio: misurazione dei comportamenti, studio del caso singolo, assessment funzionale…);
  • descrivere e utilizzare le principali procedure verificate dall’applied behavioral research (esempio: rinforzo differenziale, promping, shaping…);
  • programmare, sviluppare, valutare e supervisionare interventi ABA secondo gli standard più aggiornati in contesti sanitari e socio sanitari, diurni, residenziali e territoriali rivolti a persone adolescenti e adulte con Disturbi del neurosviluppo (Disturbo dello spettro dell’autismo e Disabilità intellettiva) e altre Disabilità congenite o acquisite;
  • identificare e selezionare i comportamenti problema, analizzarli funzionalmente e identificare i fattori che li scatenano e mantengono
  • valutare, concettualizzare e operare su una casistica con problematiche psicopatologiche;
  • progettare e realizzare interventi per insegnare nuove abilità e ridurre comportamenti problema basati sui principi dell’analisi del comportamento secondo i principi etici internazionali;
  • monitorare continuamente i progressi verso gli obiettivi stabiliti per controllare l’efficacia dell’intervento;
  • costruire un Progetto di vita per la persona con DI e ASD allineato con i domini della Qualità della vita;
  • conoscere ed implementare interventi per la disabilità neuropsichica grave;
  • progettare e gestire interventi sulle tematiche affettive e sessuali;
  • progettare percorsi di motivazione del personale operante all’interno dei servizi e delle organizzazioni;
  • acquisire strumenti operativi finalizzati al miglioramento delle pratiche organizzative all’interno di servizi complessi;
  • conoscere le principali caratteristiche fenotipiche delle più frequenti sindromi genetiche al fine di affinare le procedure di analisi funzionale;
  • conoscere le principali tematiche di carattere etico sottostanti l’intervento con la disabilità in età adulta.

REGISTRI AREA SANITARIA
Nell’area sanitaria confluiscono coloro che sono professionisti ABA e che sono regolarmente iscritti agli albi degli Ordini Professionali di area sanitaria: Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Ordine degli Psicologi, Ordine dei TSRM e delle Professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

REGISTRI AREA EDUCATIVA
Nell’area educativa confluiscono coloro che sono in possesso di titoli legalmente riconosciuti per l’esercizio delle pratiche educative e didattiche: Abilitazione all’esercizio dell’insegnamento di ogni ordine e grado, Pedagogia e Scienze dell’Educazione, Educatore Professionale.

REGISTRO ENTI FORMATORI
Nel Registro degli Enti Formatori confluiscono gli enti che seguono gli standard dichiarati da ABAIT per l’organizzazione e l’erogazione dei propri corsi. Ai fini dell’inserimento gli enti che soddisfano tali standard potranno compilare la richiesta online dal modulo presente sulla pagina del Registro.